Il prezzo dei cereali ha subito un ribasso dei prezzi anche a luglio. Lo rileva la Borsa merci telematica nella sua analisi mensile sul comparto cerealicolo, compiuta dai listini rilevati dalle Camere di commercio e dalle quotazioni nel mercato telematico, secondo la quale il grano duro perde il 10% circa rispetto al 2015 attestandosi in media sui 193,50 euro/t. Anche il grano tenero segna un ribasso pari al 7,3% rispetto al 2015 fermandosi a 161 euro/t mentre qualche segnale positivo viene registrato sul mais dove dopo il ribasso del mese di maggio dovuto allo scarso andamento degli altri cereali ha visto proseguire la fase di rientro dei prezzi nella seconda metà di giugno pur facendo registrare un calo dei prezzi del 5,9% su base mensile. In conclusione quindi, rispetto allo scorso anno la flessione dei prezzi è significativa per il grano duro, pari a -40,6% e per il frumento tenero (-15,2%). Al contrario, il confronto con lo scorso anno è rimasto positivo per il mais, i cui valori a giugno crescono del 18,6% su base annua. (Fonte: Borsa merci telematica Italia)