A Cremona dal 20 al 22 Aprile è in programma Bioenergy Italy il salone per le energie rinnovabili. In occasione della manifestazione sarà possibile incontrare i titolari di aziende che producono biogas ( a Cremona ci sono attualmente 150 impianti) oltre ad allevatori agricoltori ed operatori del settore delle rinnovabile che vogliono investire nel settore.
Inoltre in contemporanea si svolgeranno altre due importanti manifestazioni : Food waste management conference e Green chemistry conference and exhibition, il primo è il salone dedicato alla gestione degli sprechi e dei sottoprodotti agricoli ed alimentari mettendo in mostra le migliori esperienze ed innovazioni tecniche nel campo del recupero, del trattamento e del reimpiego dei residui della produzione agricola e dell’industria di trasformazione in una logica di simbiosi industriale intersettoriale. Si calcola che l’agricoltura e le attività forestali in Europa producano 40 milioni di tonnellate di rifiuti che, data la loro origine biologica, potrebbero essere riutilizzati magari recuperando molecole naturali di interesse industriale o dalla quale ottenere altre molecole ad alto valore aggiunto, biomateriali o biofuels. Il secondo invece è il Salone che presenta le innovazioni, le novità tecnologiche, normative, e i nuovi prodotti della chimica verde legate all’impiego agricolo ed alimentare. La chimica verde è il settore più innovativo della Bioeconomia, che riguarda la trasformazione di risorse biologiche rinnovabili e di rifiuti biodegradabili in prodotti a valore aggiunto quali alimenti, mangimi, bioenergie, intermedi chimici e bioprodotti, e rappresenta una grande sfida ecologica e una grande occasione di rilancio economico per l’Italia e per l’Europa. La chimica verde utilizza materie prime rinnovabili di origine agricola per realizzare una nuova generazione di prodotti e composti chimici a basso impatto per l’ambiente e per la salute. L’Italia vanta riconosciute punte di eccellenza nella chimica verde e un indotto di attività in notevole crescita. Biopolimeri, biocombustibili, biocarburanti, biolubrificanti, fitofarmaci, detergenti, cosmetici sono solo alcuni esempi delle filiere coinvolte che danno nuove opportunità alle aziende del settore.
Fonte: CremonaFiere